Ragioni per Sperare: Una visita da Jane Goodall
Newsletter 13/06/2022
La scorsa settimana Jane Goodall ha visitato il progetto europeo LIFE per la reintroduzione degli ibis eremita, nell'ambito di una produzione cinematografica. La ricercatrice comportamentale ha rivoluzionato il modo in cui la nostra società concepisce il rapporto tra uomini e animali con le sue ricerche sul campo sugli scimpanzé negli anni Sessanta. La dottoressa Jane Goodall, DBE e Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, è considerata in tutto il mondo come un faro di speranza che, anche all'età di 88 anni, si impegna ancora per un mondo degno di essere vissuto per le persone, gli animali e la natura, con un ottimismo ininterrotto.
La pandemia ha costretto la scienziata, che vive in Gran Bretagna, a cancellare i suoi viaggi e a spostare le sue lezioni online negli ultimi due anni. Le riprese di una produzione cinematografica internazionale l'hanno riportata in Austria, anche nel sito di riproduzione del nostro progetto a Kuchl. Ha mostrato dedizione verso il nostro progetto per molti anni. In passato ha visitato i nostri progetti, ha assunto un patrocinio onorario e ha presentato il progetto nelle sue conferenze. L'impegno del progetto contro la caccia illegale agli uccelli in Italia le sta particolarmente a cuore.
Jane Goodall ha visitato la colonia riproduttiva di Georgenberg a Kuchl e il campo di addestramento di Seekirchen am Wallersee, dove 31 ibis eremita allevati a mano stanno imparando a seguire un aereo ultraleggero. La ricercatrice, che sembra imperturbata anche in età avanzata, ha colto l'occasione per un volo turistico con il responsabile del progetto e pilota Johannes Fritz, ma senza la compagnia degli ibis eremita.
Alla conferenza stampa di Georgenberg Jane Goodall ha riconosciuto i successi del progetto sugli ibis, che quest'anno celebra il suo 20° anniversario. All'inizio dell'anno è stato avviato un secondo progetto LIFE europeo, in cui dieci partner provenienti da quattro Paesi si sono impegnati a reintrodurre a lungo termine gli ibis eremita, sotto la guida dello zoo di Schönbrunn.
Nel corso della conferenza stampa, Jane Goodall ha anche parlato del suo personalissimo motto: Ragioni per Sperare. Nonostante i grandi problemi attuali, non ha mai perso il suo ottimismo. Lo giustifica con l'impegno di numerose persone e istituzioni in tutto il mondo. Ha inoltre fondato molti progetti e iniziative, tra cui diverse istituzioni Jane Goodall, nonché "Roots and Shoots", la rete mondiale di bambini e giovani impegnati su un progetto comune. Per Jane Goodall, la ragione per sperare ha poco a che fare con l'attesa continua, ma piuttosto con l'assunzione di iniziative e responsabilità in prima persona.
Immagine: La dott.ssa Jane Goodall in visita al progetto Ibis eremita a Kuchl da sinistra: Johannes Fritz (responsabile del progetto), Emanuel Liechtenstein (Förderverein Waldrappteam), il sindaco Thomas Freylinger, la dottoressa Jane Goodall, Stephan Hering-Hagenbeck (Zoo di Vienna) e la consigliera di Stato Daniela Gutschi Foto: Stato di Salisburgo / Franz Neumayr 02.06.2022