Aspetti salienti del progetto di reintroduzione dell'Ibis eremita: avvio di due nuove colonie riproduttive
Newsletter 17/05/2020
Il 7 maggio il maschio chiamato Zoppo è atterrato presso la colonia riproduttiva di Überlingen sul Lago di Costanza. Si tratta del primo Ibis eremita ad aver fatto ritorno presso questo storico sito riproduttivo in maniera indipendente, ben 400 anni dopo l’estinzione. Zoppo aveva lasciato il sito di svernamento ad Orbetello il 29 Marzo scorso ed il 7 aprile aveva oltrepassato il confine tra Italia e Svizzera. Ha valicato le Alpi per ben 3 volte prima di fermarsi ai piedi di queste per più giorni in Svizzera. Dopo una breve sosta in Francia , è partito verso il Lago di Costanza ed il 7 maggio ha raggiunto Überlingen. Un’altro grande traguardo è stato raggiunto il 6 maggio quando per la prima volta un Ibis eremita ha fatto ritorno dall’area di svernamento allo zoo di Rosegg in Carinzia. Il maschio di nome Phebe è divenuto il fondatore della prima colonia riproduttiva migratrice ai piedi delle Alpi. Pertanto la stagione 2020, finora non potrebbe aver avuto più successo.
Zoppo, al suo ritorno, ha incontrato la sua mamma adottiva, Anne-Gabriela Schmalstieg, presso l’area riproduttiva. L’ha immediatamente riconosciuta e l’incontro è stato ovviamente gratificante per entrambi. Anne ha condotto Zoppo presso una struttura artificiale per la nidificazione situata subito soprale le pareti di Molasse sulle sponde del Lago di Costanza.
In questo luogo gli ibis che fanno ritorno ad Überlingen dovrebbero iniziare a nidificare ed in seguito saranno traslocati assieme ai loro piccoli sulle pareti naturali. A causa della pandemia da COVID-19, la struttura per la riproduzione potrebbe non essere pronta in tempo per questa stagione. La voliera è, infatti, priva di un sistema di chiusura temporanea che permetta di trattenere i primi giorni gli uccelli in quest’area a loro sconosciuta.
Zoppo è già in buona compagnia con la femmina di due anni Bonsi, giunta il 10 maggio. Altri tre Ibis eremita hanno già valicato le Alpi e si trovano in Svizzera. Inoltre altri 12 uccelli appartenenti alla colonia riproduttiva di Überlingen si trovano in Italia in viaggio verso Nord. Questo è un grande successo per il Progetto anche se c’è la probabilità che non ci siano nidiate, qui, quest’anno. Ad ogni modo ci aspettiamo che questo avvenga nel 2021, in tempo per lo State Garden Show ad Überlingen, che è stato a sua volta posticipato al prossimo anno.
Emanuel Lichtenstein,il proprietario dello Zoo di Rosegg in Carinzia, assieme all’animal keeper Lynn Hafer sono molto entusiasti così come il Waldrappteam per il ritorno di Phebe a Rosegg. Questo ibis, ancora subadulto,ha una storia davvero interessante. Phebe è nato presso lo Zoo di Rosegg nella colonia non migratrice riproduttiva libera di volare. Nell’atunno 2018 è volato, inaspettatamente verso sud assieme ad altri 10 giovani conspecifi. Gli uccelli privi di GPS sono stati in seguito osservati nei dintorni di Roma, alcuni giorni dopo, e quindi sono scomparsi. Verso l’inizio di dicembre due di questi soggetti sono poi stati osservati in Abruzzo e catturati quindi da Daniela Trobe e integrati nella popolazione migratrice presso l’area di svernamenti in Toscana. Questo evento ha innescato l'obiettivo di integrare gradualmente la colonia di Rosegg nella popolazione migratrice europea. Come subadulto, molto probabilmente Phebe non si riprodurrà quest'anno, ma il suo ritorno è una pietra miliare per l'istituzione di questa quarta colonia riproduttiva europea.
Immagine: La mamma adottiva Anne-Gabriela Schmalstieg mostra a Zoppo le strutture riproduttive ad Überlingen sul Lago di Costanza, strutture che, sfortunatamente, non sono ancora state completate a cusa del COVID-19. Foto di Hanspeter Walter.
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