I segreti del volo in formazione
Newsletter 07/07/2017
L’ibis eremita sta diventando sempre più una specie di riferimento per lo studio del volo in formazione degli uccelli. In un nuovo recentissimo lavoro, pubblicato proprio questa settimana, Voelkl e Fritz presentano in maniera ancora più ampia la più completa raccolta di dati ottenuti sulla base della precisa posizione dei singoli individui durante il volo in formazione.
I dati sono stati raccolti sugli Ibis eremita durante un viaggio di Migrazione Guidata dall’Uomo da Salisburgo alla Toscana. E‘ stato possibile registrare la posizione di 14 giovani uccelli durante le 24 ore di volo per un totale di 965 km suddivisi in 4 tappe.
I risultati confermano quanto evidenziato negli studi precedenti, ma vanno anche oltre. Nel presente lavoro, abbiamo evidenziato una certa asimmetria tra la posizione e la funzione dei diversi individui durante il volo in formazione, e questo ci permette di ottenere un primo grado di comprensione delle dinamiche sociali durante il volo in formazione.
Circa 1800 specie di uccelli, quasi il 20% di tutte le specie avifaunistiche, sono migratrici ed intraprendono spostamenti stagionali con voli di centinaia e migliaia di chilometri. Durante questi viaggi, la mortalità degli individui è particolarmente elevate sia per cause naturali che umane. Per questo motivo il 25 % degli uccelli migratori è inserito nella Lista Rossa dell’IUCN tra le Specie Minacciate di Estinzione.
E‘ di particolare importanza per la conservazione degli uccelli migratori a rischio di estinzione la comprensione degli schemi d‘azione e della funzione di ogni singolo uccello durante il volo in formazione. L’Ibis eremita che di per se è una specie a grave rischio di estinzione rappresenta una „specie modello“ sia per la conservazione della sua stessa popolazione sia per la tutela dell’avifauna in generale.
L’Ibis eremita è scomparso dall’Europa già nel Medioevo. Attualmente è una delle specie più rare al mondo, con l’unica popolazione selvatica sopravvissuta presente in Marocco. Un progetto europeo co-finanziato nell’ambito del Programma LIFE + Biodiversity, otto partner da Austria, Germania ed Italia si sono posti l’ambizioso obiettivo di ristabilire una popolazione migratrice della specie in Europa. In generale si tratta del primo progetto che tenta di reintrodurre su scala continentale una popolazione di una specie avifaunistica migratrice estinta.
Il gruppo allevato dall’uomo, che consta di 31 individui, si trova attualmente nei pressi della città di Überlingen sul Lago di Costanza, Baden-Württemberg. Lì gli ibis eremita vengono addestrati a seguire un velivolo ultraleggero. Verso la metà di agosto proprio da Uberlingen partirà la prossima migrazione guidata dall’uomo diretta verso l’area di svernamento nella Toscana meridionale. Durante la migrazione guidata un certo numero di scienziati si unisce al nostro team. Questi raccolgono ulteriori dati durante i voli di migrazione, utilizzando le nuove tecnologie di „tracking“. Intendiamo quindi scoprire molto altro ancora sui misteriosi meccanismi che governano il volo degli uccelli.
Download: Voelkl B & Fritz J (2017): http://rstb.royalsocietypublishing.org/cgi/content/abstract/rstb.2016.0235
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